Paolo Marson, ligure, 49 anni, è avvocato con una specifica esperienza nel settore economico, aziendale e del diritto del lavoro, delle società e dei contratti.
Dal 2009 è assessore provinciale ai trasporti, alla logistica, alle società partecipate, all’ambiente e alla difesa del suolo e alla gestione delle risorse idriche e rifiuti.
E’ stato presidente di ACTS S.p.a. e di ACTS Linea S.p.a. dal 2007 al 2009, società che si sono caratterizzate per una svolta decisiva nella direzione del loro risanamento e del rilancio del trasporto pubblico savonese, che – prima del suo intervento – segnava un deficit di oltre € 2.000.000 all’anno. Oggi, le società sono in equilibrio di bilancio da ormai tre anni e hanno avviato un importante progetto di rinnovazione dell’intero parco automezzi. L’incarico è stato svolto senza alcun licenziamento di dipendenti e con la sola sostituzione del personale dirigenziale.
Nel periodo dal 1986 al 1995 è stato assistente presso la cattedra di diritto pubblico nell’Università di Genova e presso il Polo distaccato di Imperia e incaricato di corsi e seminari di diritto pubblico dell’economia.
Il visionario è l’unico realista.
Federico Fellini
Da oggi è il candidato sindaco di Savona per le elezioni del 15-16 maggio 2011. L’obiettivo della sua candidatura è quello di rappresentare una città che sappia volgere il capo verso le cose da fare, sollevandosi dallo stato di torpore e di tristezza che è frutto di decenni di una cattiva gestione, che l’ha fatta regredire in tutte le classifiche del benessere e della qualità della vita.
Lo scopo è di assicurare ai cittadini di Savona un’amministrazione libera nelle scelte e lontana dall’inevitabile paralisi decisionale che deriverebbe da una maggioranza compromissoria e pletorica che va da Rifondazione Comunista e SEL fino al PD e all’UDC. Coalizione che ha già dimostrato in un quinquennio di inerzia, la sua incapacità di fronteggiare le sfide della modernità, della globalizzazione e della crisi. Un candidato libero. Una scelta libera. Una Savona migliore.
